domenica 23 dicembre 2007

Filovia

Il signor Mancini ogni mattino s'arrende alla ronda d'un autista sconosciuto e plenipotenziario. Pare concentrato nella folla in continua spinta, mentre volta pagine, aggrappato -come tutti- ad altri aggrappati, apprendendo con scarsa sorpresa del tempo che resterà sereno e, irraggiato da inelusi pareri, scorgendo alle spalle (ma anche di fronte) una carreggiata ornata di detriti. Se nonostante il lavorìo del traffico badasse a non parlare al conducente i frammenti non intralcerebbero la marcia e, seduto nei riflessi, tutto apparirebbe congeniale.

Nessun commento: